domenica, aprile 09, 2006

Starsky + Hutch vs. Il Cattivo


Forse sarà stato uno di quei sogni che non si fanno ricordare e che lasciano l’acido in bocca, o forse sarà stata la pizza coi peperoni che ho mangiato ieri sera... fatto sta che stamattina sono incazzato nero!

Scendo le scale che portano in cucina imprecando contro il diavolo e una volta giù neanche la saluto mia madre. Mi siedo a tavola e aspetto il caffè. Lo bevo d’un sorso come se stessi prendendo una medicina cattiva, poi mi alzo di scatto, neanche di un poco più contento e vado in bagno a lavarmi. Mi tolgo innanzitutto le caccole dal naso, poi con abbondante acqua calda mi sciacquo il viso. Ed è nel fare questo gesto quotidiano che noto con orrore un particolare che non avevo mai notato prima: un cazzo di pelo bianco nella barba!!!

Porca troia! Come è possibile che stia già sbiancando? Mi sembra ieri che con gli amici d’infanzia, Cristian ed Emiliano, giocavamo a Starsky & Hutch...

...Ah che bel gioco che era quello! Potevamo avere 5-6 anni e ci si gasava da matti ad impersonare i due sbirri americani.

Il problema è che eravamo in tre, quindi uno di noi doveva recitare nell’ignobile ruolo del cattivo o, se andava bene, del losco Huggy Bear (che aveva il vantaggio di essere sempre attorniato da belle tipe poco vestite).

Altro casino era decidere chi di noi doveva essere Starsky, che ai nostri occhi era il più figo di tutti, soprattutto perché era lui quello che guidava la mitica “Ford Torino” e poi perché portava il giubbotto nero di pelle come Fonzie, l’altro nostro mito.

Ci incazzavamo come bestie: “no cribbio, ieri ho fatto io il cattivo, oggi devo fare Starsky” oppure “Sono io quello più grande...devo farlo io”...insomma alla fine si arrivava sempre alla solita conclusione: Cristian faceva Starsky, Emiliano Hutch ed io facevo il cattivo.

Il gioco era bellissimo: Cristian & Emiliano mi correvano dietro urlandomi contro “delinquente, ti prenderemo!” poi mi acciuffavano e mi dicevano “sei in arresto sporco ladro!” mi portavano in commissariato e mi urlavano in faccia “chi sono i tuoi complici?!” “diccelo o ti ammazziamo”.

Io spifferavo tutto e la storia aveva sempre un lieto fine.

Sto gioco è durato molti anni, poi sono arrivate le romane in vacanza e gli ormoni hanno preso il sopravvento.

Ah che dolci ricordi!... Mi è passata pure l’incazzatura mattutina ed il pelo bianco è solo un pelo bianco... facilmente eliminabile. Difatti prendo una lametta e mi faccio la barba.

In_the_Nino

1 commento:

In_the_Nino ha detto...

...ho sempre avuto poca simpatia per i cellulari, e tuttora, quando mi squilla in pubblico mi faccio tutto rosso in faccia...
Negli anni 80 il massimo della comunicazione portatile erano I walkie talkie di plasticaccia nera venduti alla standa.
passo e chiudo.