sabato, aprile 15, 2006

AAAAAA somaro normale cercasi

Vorrei comprarmi un somaro che prenda a calci ogni cane di quelli che si credono migliori degli altri.
Un somaro normale, fiero, di quelli ormai rari, specie quasi estinta, creduta inutile ma depositaria di una speciale caratteristica: la normalità. Non voglio un cane speciale, di quelli belli, da difesa moderna; quelli quasi artificiali, cattivi per selezione, che ogni tanto senti che uccidono, o quasi, un cristiano, di solito bambino. Quelli che sono i Costantino degli animali, belli fuori, speciali, da imitare ma inimitabili; che fanno moda. O è la moda che li fa?
Li creerà mica apposta per farceli piacere? Vuoi vedere che è come i fenomeni della politica che te li ritrovi belli, affascinanti, in ruoli di primo piano all’improvviso, improvvisati ma, esteticamente perfetti, forti, artificiali, da imitare, inimitabili.
E vuoi vedere che è come per quei fenomeni giuristi, avvocati, e magistrati, che all’improvviso assurgono il rango speciale, quello degli eroi o dei furbi, gli uni capaci salvare pure gli indifendibili aggirando qualsiasi legge, gli altri capaci di ricoprire incarichi di qualsiasi sorta, in ogni campo, di miglior prestigio, in barba anche ai colleghi normali come il mio somaro.
Bello il somaro, perché è normale. Tanto normale che è diventato raro, speciale. Solo lui vive ancora solo per mangiare, bere e lavorare. Non fa la guardia, non fa il simpatico, non aggredisce nessuno, né per sé, né per te. Lascialo perdere e lui ti lascia perdere; e forse è allora che diventa pure simpatico. Ma stia attento il cane speciale, che con lui non attacca, non va di moda, la moda non lo cambia: è tanto normale che se insisti ti dà anche un calcio nelle palle.

M.P.

Nessun commento: