lunedì, dicembre 25, 2006

Non c’è governo: quindi non c’è Opposizione

“Quando arriva l’autunno della propria esperienza, bisogna riuscire a non cedere al rimpianto del passato, a non chiudersi nella malinconia… l’autunno del destino sa regalarti ancora qualche raggio di sole per guardare con fiducia al frutto del seme coltivato per una vita e finalmente scoprire che matura un gran bel raccolto. In quel tepore ritrovi la serenità di affrontare il domani con la coscienza di non aver seminato invano. Anche se domani toccherà ad altri”

Questo è lo schietto e severo, generoso e ragionevole messaggio di un uomo politico, di un leader, che ha contribuito in modo concreto alla crescita e allo sviluppo della democrazia in Italia, di un uomo giusto arrivato alla fine dei suoi giorni.

Questo è il monito che rivolgo a te, uomo all’opposizione, vuoto istituzionale; a tutti coloro convinti del fatto che “In politica avere ragione troppo presto vuol dire avere torto”; a chi, ignavo (per colpa? Sarebbe bello indagare), contribuisce ancor di più allo scempio istituzionale, politico e morale che serpeggia in questo paese. Caro amico che siedi all’opposizione, se dall’altra parte vedi il nulla fatto di veline, miss Italia e scarica barile, intenti come sono a mistificare le loro incapacità amministrative attribuendo tutti i problemi del paese alla vecchia gestione, tu, non dimenticare di essere un soggetto politico con l’obbligo morale di attivarsi in modo concreto e fattivo per la crescita e lo sviluppo del paese. Il tuo programma, se non ricordo male, prevedeva tutto ciò. Ora mi domando: ti sei nascosto? Che fine hai fatto? Erano solo parole adatte alla situazione elettorale del momento? Per carità fatti vivo se esisti. Forse siamo di fronte all’ennesimo fallimento propagandistico fatto di sole parole condite di buoni propositi.

Prendi per buone le parole citate sopra e solo grazie alle tue scelte, alle tue rotture e alle tue provocazioni potremo intravedere e raggiungere orizzonti diversi; cura il seme che in futuro ti darà un bel raccolto, se credi di non farcela o non hai lo spirito e la voglia necessaria, è giusto che lasci il posto a chi è più motivato. Ricordati che su di te poggia una parte notevole delle responsabilità di governo, non avere paura di spalancare le finestre, serve aria fresca per liberare questo vecchio e malandato paese dai germi che lo insidiano.

Barabba

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