giovedì, dicembre 27, 2007

Pensieri parole opere e omissioni di Zucca Meravigliosa

Pensieri: finalmente approdo su Kaput, questa volta però dall'altra parte della barricata, da lettore ad autore... spero che le mie “riflessioni”, musicali e non, vi piacciano... ad ogni modo, ogni commento sarà ben accetto... non fatevi scrupoli! Per cominciare con il piede giusto (spero) ho pensato di trascrivervi (nella sezione Parole) un estratto dal booklet del cd dei Kina “Se ho vinto, se ho perso”. Sono parole che mi mettono sempre di buon umore e mi fanno affrontare con il piglio giusto ogni nuova avventura...quale occasione migliore se non il mio primo articolo per la nostra fanza preferita? Buona lettura!!!

Parole: Sono strani gli autogrill alle 3 di mattina, odore di croissants freschi, il caffè di chi deve arrivare all'alba guidando, quel parlare sottovoce per non svegliarsi troppo e poi il freddo, la pioggia fuori dalla porta. Non è così stupido. Come parlare di Zen e riparazione di motociclette ti può insegnare a riparare ciò che si è infranto dentro di te, fare chilometri non è solo viaggiare sull'asfalto. Puoi viaggiare invece giù, sempre più dentro di te oppure su, ancora più su verso idee che non sarebbero mai nate prima. E allora forse un semaforo rosso non è così importante, il viaggio continua lo stesso. E' veramente più bello viaggiare che arrivare. Tutto ciò per cosa? Forse per dire che tu non sei ancora arrivato, non lo so neppure io e spero di non arrivare da nessuna parte. Finire il viaggio è anche morire, non essere niente altro che ciò che eri ieri e che sarai domani, troppo simile ad un cadavere. Per dire che le risposte non le ho e non le ha nessuno. Se vuoi ti posso parlare dell'ultimo autogrill dove mi sono fermato, ma il casello non lo so dov'è, insomma, mi sono perso anch'io!” G.P. (8.1.'88)

Opere: ho un vizio che non riesco a togliermi, quello di consigliare dischi. Quindi mettetevi l'anima in pace e beccatevi un po' di consigli per gli acquisti! Anche se non è freschissimo di uscita, vi consiglio caldamente “Autumn Of The Seraphs” dei Pinback, band ancora sconosciuta da noi (ma anche da loro) che al primo ascolto vi rapirà con melodie accattivanti per nulla semplici, suoni rotondi di basso e chitarre in continue movimento allietate e a volte “disturbate” da inserti elettronici provenienti da tastierine economiche (altro che mega sinth e ultra campionatori, guardate su Youtube cosa riescono a fare con una pianolina da pochi dollari), voci e cori deliziosi, il tutto condito da un pizzico di cazzeggio che non guasta mai. Dubito che diventeranno famosi ma non fateveli scappare...e comprate anche i precedenti dischi! Se invece vi piacciono sonorità più pesanti e cupe procuratevi “Power Of The Damage” dei Prong: se sbavate per gente come Ministry e Nine Inch Nails (quelli dei primi dischi, intendiamoci) i Prong non vi deluderanno, non pensavo che dopo il capolavoro “Rude Awakening” di tanti anni fa e le successive sbiadite prove sarebbero tornati a questi livelli. Certo, le composizioni a volte sono un po' troppo lunghe, ma questo non fa altro che accrescere la situazione di disagio e claustrofobia che vi farà provare l'intero album. Ultimo consiglio (per questa volta): onestamente li ho scoperti da poco e non so quasi nulla di loro, quindi rovistate nella loro pagina su Myspace e fatemi sapere: sto parlando degli Astrophel & Stella, gruppo dedito ad un emocore di vecchia data (quando l'emo aveva a che fare con l'indie e non con frangette e giovinotti depressi), per intenderci quello di Sunny Day Real Estate, Sensifield e Slint (cacchio, tutti gruppi con la “s”). Ho scaricato le uniche due canzoni disponibili in download dalla loro pagina e promettono davvero bene! Se il mio inglese non mi inganna il 19 novembre è uscito un loro disco, indagherò e vi farò sapere...nel frattempo indagate anche voi...

Omissioni: Beh, essendo la prima volta che scrivo qui non ha molto senso parlare di omissioni...quindi...per questa volta ve la siete cavata!

Buona musica a tutti, a presto!

Vostro, ZM

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