domenica, novembre 01, 2009

L’Italia va a mignotte, poi ogni tanto anche a Trans. Noi poveracci intanto cerchiamo costantemente di inventarci qualcosa per non sopperire e allora a Natale troverete in distribuzione in tutte le peggiori bettole di Capistrello il primo dizionario Capistrellano/Italiano della storia. Un libro indispensabile per conoscere una innumerevole serie di termini e proverbi mai ascoltati prima! Da “Abballo” a “Zuzzo” centinaia di parole “riscoperte” per chi non vuole buttare nel dimenticatoio il nostro dialetto. Un libro utile alle nuove generazioni per capire finalmente che “Ombrello” in capistrellano si dice “Ombrella” e non “Ombreglio”. Da non perdere per chi non ha mai giocato a “Naso” e per chi non sa di aver mai mangiato i “Sasaregli” e i “Rattacujo”. Se anche tu vuoi darci una mano scrivici ai nostri indirizzi e stai sicuro, le tue mail non saranno riposte dentro “ajo Tiraturo”.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

beh,suggerirei di infilare nel libro parole tipo:
meneghella&vincenzo
lombardo
gliarcìono..
e di ascoltare
"sempre uguale a mai" di giuseppe peveri.

Anonimo ha detto...

Bella, raga! Tento da anni di non far dimenticare il dialetto, la storia, le tradizioni del nostro paese, scrivendo articoli su riviste che pochi leggono, e raccogliendo dati (ovvero: parole, proverbi, celombrine, filastrocche, canzoni... ma anche libri, articoli, tesi di laurea). Finalmente non mi sento più solo! Aspetterò Natale con gioia quest'anno.
Gianfranco Ricci

Anonimo ha detto...
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