domenica, novembre 01, 2009

IL SUO ULTIMO GEMITO (PARAnOIE Di UN ASSASSINO)

Eccola, la vedo. Com’è bella, sembra dipinta, irreale.
I suoi occhi chiusi, le sue labbra socchiuse, il suo dolce respiro.
E guarda i suoi capelli, i suoi dorati capelli, le scendono sul viso a nascondere le labbra, la sua bellezza.
Com’è piacevole accarezzarla con la gelida lama, con la mano rovinerei tutta la delicatezza del tatto. Oh sì,come mi piace!
Mi piace ridisegnare il suo profilo col metallo, ormai riscaldato dal calore della sua pelle.
ORA! ORA! Colpiscila ora, ora che aperto quelle labbra così succose, ora che il suo respiro è più profondo… ORA!
No, non posso ora.
Ho ancora una voglia trepidante di sentirla calda, morbida, VIVA.
La sua carne è così tenera, talmente tenera da chiederlo essa stessa di essere assaporata, penetrata.
Dio come ti tenta! È lei che vuole che tu la colpisca, ma non violentemente come un volgarissimo assassino qualunque, no, non le renderebbe tutta la sua tenerezza, e non ti darebbe nessun piacere.
No, lei vuole essere affondata lentamente, con delicatezza e con la stessa delicatezza vuole che la lama penetri a fondo, lacerando i tessuti pian piano e arrivando fino in fondo al cuore… Oh sì,come lo vuole, lo sento, freme per la mia lama.
ORA! ORA!
Ora prima che i suoi occhi si aprano, prima che il suo respiro diventi più affannoso. A quel punto la sua pelle non potrebbe assaporare la lama che tanto brama, fino in fondo. No, a quel punto dovrebbe accontentarsi di una banalissima pugnalata.
Ed io non voglio. Non voglio che la sua seta venga sminuita in un modo così barbaro. Non voglio che i suoi occhi mi vedano.
E allora COLPISCI! COLPISCI, PER DIO! Che diavolo aspetti!
MALEDIZIONE, è così dannatamente indifesa!
Eppure è questo piccolo dettaglio che ti fa venir voglia di colpirla, no?
Non è forse questa sua immagine immacolata?
O forse è il suo saper essere immacolata anche con un coltello piantato, o meglio, affondato nel cuore?
Ma come posso rubarle la vita? COME?!
Eppure voglio, dannazione, VOGLIO! La sua purezza si conserverebbe anche con questa lama nel petto. E io riuscirei a cogliere dal suo ultimo gemito la vita!
…Ma che diavolo dico? Sono un assassino e la considerazione che ho verso questa creatura non alleggerirà di certo la mia coscienza. No, la renderà ancora più turpe e contorta
Ma ne sei davvero sicuro? Riuscirai a sopportare un’altra vita troncata?
E che sarà mai, una in più, una in meno!
Riuscirai a sopportare un’altra macchia sulla tua,f in troppo infangata, anima?
Uhm… mi sembra di aver visto la pubblicità di uno smacchiatore potentissimo, funzionerà!
Ma soprattutto, riuscirai a sopportare l’ennesima gettata di terra in quel fosso che è il tuo cuore?
Ma perché, quello è il cuore? Ma dai! Sentivo un fastidioso “tum-tum”in profondità, molto in profondità, ma non pensavo fosse il cuore, che storia! Ma sì sono consapevolissimo di ciò che faccio, ed è proprio questa consapevolezza che mi fa agire, le conseguenze non esistono: ogni atto è fine a se stesso, si esaurisce nell’atto stesso, è causa ed effetto, è…
Ma sentiti! Ora cerchi anche di giustificarti “filosoficamente”, e tutto per alleggerire quel pezzo di carne che ti ritrovi dietro le costole! Sei patetico. Penosamente patetico.
…ma guardala, è così bella! Da mozzarle il fiato! Da PRENDERNE l’ultimo fiato!

…Avvicinai le mie labbra alle sue, così da sentirne quell’ultimo fiato di vita e strappargielo.
Le fissai gli occhi semicoperti dai capelli, si aprirono al sentire la lama affondare nel suo petto. Le pupille si dilatarono, si restrinsero in un attimo. Fu proprio in quel momento che il suo ultimo gemito mi pervase, mi entrò dentro.
Pensai che ebbe fatto molto più male del coltello che lentamente affondavo nel suo cuore ancora pulsante.

Ora ti senti meglio,vero? Si vede dal tuo volto soddisfatto.
Sì, devo dire che ne è valsa la pena ucciderla per trovarsi in questo stato di estasi totale, il mio cervello si è spento per un attimo, come in un fantastico orgasmo… possiamo andare, le voglio solo baciare la fronte come si è soliti fare con i morti.
Maggy

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Il tuo ultimo gemito (parole di un assassino:
Se non hai scopiazzato, è una bella storia. Bravo.

GpuntoS ha detto...

è una Brava!