domenica, agosto 16, 2009

ESTRATTI...

Pubblichiamo qui di seguito alcuni estratti estrapolati dalla documentazione relativa alla dichiarazione di Dissesto Finanziario firmata dal commissario prefettizio. Va da sè che questa documentazione è inserita in un contesto molto più ampio, quindi per un’informazione migliore consigliamo a chi interessato di procurarsi copia del documento disponibile in Comune.

Dalla relazione del Revisore Unico, Dott Abramo Bonaldi:

“In merito ai debiti del Comune nei confronti del CAM, il sottoscritto sulla base della documentazione acquisita e della non chiara ricostruzione dei conti avanzata dai responsabili di servizio direttamente interessati, non è riuscito a quantificare l’importo da considerare come debito fuori bilancio”
“Nel corso dell’anno 2009 a seguito di reiterate richieste del Commissario Straordinario di quantificare l’esatto ammontare dei debiti fuori bilancio da riconoscere, i vari rsponsabili di servizio in tempi e con modalita diverse provvedevano a determinarli come di seguito specificatio:
servizio finanziario: 76.196,74
area amministrativa: 66.417,37
area servizi demografici: 790.495,02
area tecnica: 251.673,04
totale: 1.184.782,17
Si evidenzia che a differenza di quanto comunicato al Commisario ad Acta nel dicembre 2008 l’area manutenzione non ha comunicato alcun importo (precedentemente 50.364,17) e l’area tecnica ha comunicato un importo di gran lunga inferiore (precedentemente 1.113.919,35)

Dalla relazione al Commissario Straordinario del segretario comunale, dott. Cuzzucoli Crucitti Rocco:

“Lo scrivente tiene a precisare come abbia incontrato notevoli difficolta a livello ambientale nel reperire gli atti, intanto per non aver rinvenuto alcuna relazione al riguardo da parte del Segretario Comunale uscente, e in secondo luogo per aver ricevuto una scarsa collaborazione da parte di taluni Responsabili degli Uffici”
“Tra gli atti di gestione contabile del Comune esaminati, spiccano quelli concernenti il riconoscimento dei debiti fuori bilancio. Dal loro numero e dalla frequenza con cui essi sono stati adottati è evidente che al di la dal rappresentare l’adempimento ex art.194 T.U.E.L. l’extrema ratio nel corso di un esercizio finanziario, esso risulta viceversa una prassi molto consolidata presso gli uffici del comune di Capistrello, i quali periodicamente hanno interessato dell’incombenza il Consiglio Comunale”
“Nel 2005 è lo stesso Organo di revisione nella relazione al conto consuntivo per l’esercizio 2004 ad invitare l’Amministrazione Comunale a valutare la necessita di determinare e regolarizzare gli oneri straordinari della gestione corrente soprattutto quelli derivanti dal contenzioso (delibera consiglio comunale n 40 del 17\9\2005). Ma nello stesso consiglio comunale l’assessore al bilancio, contrariamente a quanto raccomandato dall Organo di revisione, affermava che non esistevano debiti fuori bilancio”
“Tali sono gli atti e le vicende piu rilevanti che connotano una certa sofferenza economico finanziaria e gestionale in cui si trova ad operare attualmente il comune e di cui gli organi istituzionali in questi anni, pur avendone avvertiti gli aspetti sintomatici, non ne hanno tenuto conto o per puro calcolo, ovvero, come è dato di intuire, nel timore erroneo di portare l’Ente in una sorta di spirale fortemente penalizzante e limitativa delle possibilità di attuare una valida programmazione politica istituzionale nei confronti dei cittadini, mantenendo la situazione debitoria sommersa e rinunciando di portare la gestione dell’ente nei canoni di chiarezza e di trasparenza prescritti dalla legge.”
“Ma evidentemente i problemi che affliggono questo comune sono tanti e non tutti derivano esclusivamente dal precario assetto economico finanziario. Anche l’estrema burocratizzazione degli Uffici, le notevoli sacche di inefficenza che essa comporta, sono aspetti sintomatici non disgiunti che completano uno stato generale di malessere e di degrado la cui precipua conseguenza è la pessima qualita dei servizi erogati ai cittadini. Al riguardo non si puo non rilevare come esista una profonda conflittualità e incomunicabilità tra dipendenti e in particolare tra responsabili di servizi strategici nell’economia delle funzioni assegnate al comune, dovuta anche all’adozione di atti di organizzazione degli uffici e di impiego delle risorse molto discutibili da parte delle amministrazioni comunali che si sono succedute, dal punto di vista della coerenza dell’opportunità e dell’economicità ecc. Ne è un esempio significativo la scissione in due settori dell Ufficio Tecnico Comunale: Urbanistica e Patrimonio da un lato e Lavori Pubblici e Manutenzione dall’altro. Divisione che è la causa oltre della completa paralisi del settore, anche di una deleteria e annosa confittualita tra i responsabili individuati, con demansionamento dell’uno a vantaggio dell’altro e viceversa, a danno dell’immagine dell’istituzione e soprattutto dell’efficenza ed economicità dei servizi. Di conseguenza anche il Servizio manutenzione, pur contando sulla ragguardevole dotazione organica di quattro unità operative, non riesce tuttavia ad esprimere in termini di efficenza, efficacia ed economicità quanto è nelle sue potenzialità. Anche qui, l’impiego del personale addetto, nel pieno vigore della sua età lavorativa, per altro demotivato, riottoso e indisciplinato, sfugge ad ogni logica che presiede l’ottimale impiego delle risorse umane.”
“In particolare anche la tenuta delle carte e dei documenti contabili, quanto mai inappropriata, confusa e frammentaria salvo qualche esempio, ha richiesto un attività snervante sul piano psicologico, soprattutto in ordine alla importante verifica dell’ammontare e dell’attualità dei debiti e della responsabilità delle decisioni da prendere”

“Al 31\12\2008 pertanto la massa debitoria ammonta:
1. debiti di cui al punto A (situazioni debitorie ex art.194 T.U.E.L.,regolarmente documentate dai resp.dei servizi o da precedenti atti deliberativi consiliari)
1.739.331,00 Euro

2. debiti di cui al punto B ( situazioni debitorie risultanti da richieste da parte dei creditori per forniture di beni e servizi non certificate dai resp di area)
729.569,30 Euro

3. debiti di cui al punto C (debiti potenziali allo stato non quantificabili nel loro ammontare)
270.065,25 Euro”

“Agli atti della deliberazione del consiglio comunale n46 del 23\10\2008 è stata rinvenuta una relazione informale senza firma in cui viene segnalata una situazione finanziaria e contabie in relazione ad alcune spese di investimento e in particolare ai lavori:
1. di dissesto idrogeologico;
2. alla rete idrica e fognante in via Dei Martiri;
3. della metanizzazione;
1. Non risulta disponibile un contributo erogato dalla regione abruzzo per 124.000,00 Euro
2. Sono stati riscontrati pagamenti senza copertura di spesa per 310.000,00 Euro
3. Risultano richieste di accreditamento alla cassa DD.PP. da parte del Rup in misura superiore di quanto disposto dal direttore dei lavori, non si conoscono ad oggi specifiche utilizzazioni per 284.000,00 Euro; inoltre, la somma indicata nei residui passivi al cap. 800\0 non viene rinvenuta in apposito conto vincolo e quindi non disponibile per le specifiche destinazioni in corso di contabilizazzione finale per 486.061,84 Euro; il contributo chiesto ai cittadini che hanno aderito alla campagna promozionale per essere allacciati alla rete del gas non trova riscontro di utilizzazione nello specifico settore o in altri per 294.380,43”
Nella relazione si legge che i dati rilevati sono stati riscontrati nel periodo da Giugno 2006 al Novembre 2008.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Quasi un mese dalla pubblicazione... e zero commenti a questo post. E poi c'è chi si meraviglia di come vanno le cose. Avanti così!