sabato, febbraio 18, 2006

Klein & Mbo – Dirty Talk

Nel 1983 la disco music era ormai morta e sepolta, e disc-jockey come Frankie Knuckles o Ron Hardy non avevano molte novità da proporre al loro pubblico a parte i misteriosi dischi d’importazione provenienti dall’Europa e specialmente dall’Italia, dove la disco continuava ad esistere anche se in una versione più meccanica: l’Italo Disco. Ed in particolare un disco contribuì a rendere grande e conosciuto oltreoceano questo genere e a gettare le basi per la nascita dell’house music: Klein & Mbo – Dirty Talk. Klein & Mbo è lo pseudonimo usato dal rocker di Cervia, Davide Piatto, che incise dirty talk con il solo scopo di guadagnare un po’ di soldi per potersi comprare un quattro-piste. Il pezzo venne fatto cantare dall’allora sconosciuta Rossana Casale ed il successo fu immediato e strepitoso e sopravvive ancora oggi grazie agli immancabili remix e re-edit che ogni anno sommergono i negozi di dischi. Stranamente sul sito della Casale non c’è alcun accenno al disco… magari nemmeno sa di essere stata la prima ad incidere un disco house. In_the_Nino

7 commenti:

Anonimo ha detto...

HO LETTO UN PO DI CAVOLATE
MBO CHI SAREBBE? AHAHAH
Tutte le info ufficiali in www.kleinandmbo.com e www.marioboncaldo.com

In_the_Nino ha detto...

Riporto quanto scritto in appendice al libro "last night a dj saved my life":
---a fine anni ottanta Piatto produce, in un angolo della sua cameretta, almeno due brani che il mondo intero non dimenticherà: Dirty Talk e Full House. Quei pochi minuti di beat ripetitivo e ossessioni da fiction a bassisimo costo vengono incisi con il nome di Klein & Mbo---
Sul sito dei N.O.I.A. http://www.noiamusic.com/ (gruppo di Davide Piatto e Bruno Magnani) si legge:
---Nell'82 Davide Piatto compone la musica, incide e vende i diritti di "Dirty Talk" che viene cantato da Rossana Casale (ancora sconosciuta e che successivamente farà la corista nei dischi dei N.O.I.A.) e pubblicato col nome di "Klein & MBO", un gruppo fantasma---

Questo invece è un estratto da un intervista a davide piatto pubblicata sulla webzine STILLBORN (http://digilander.libero.it/StillBorn/uebzin/interviste/noia_interview.htm:
---- Potresti raccontarci la genesi di un pezzo come Dirty Talk? Ha anticipato un pò di tutto: dalla stagione house a certe suggestioni punk-funk.

Davide Piatto: I N.O.I.A. si muovevano live gia da qualche anno, grazie ad un mio amico mi fu proposto di fare un brano per un produttore forlivese che lavorava a quel tempo con Tony Carrasco. Con i pochi strumenti a mia disposizione preparai quella che poi diventò Dirty Talk. Ero poco più che ventenne e molto a digiuno dei meccanismi discografici; feci il disco, mi interessava fare solo qualche soldo per comprare un quattropiste, non pensavo potesse diventare un successo e non mi preoccupai di firmare il brano...

Anonimo ha detto...

Nella sua cameretta, seduti sul suo letto eravamo io e lui, che non era neppure iscitto alla siae.
Quello che è scritto sul sito è cosa vecchia, pensava di aver fatto tutto lui mentre faceva quello che gli dicevo io tanto +, quando cantò la casale, non era neppure in studio e la melodia del brano non sapeva neppure come fosse stata fatta. il sig. carrasco, allora emerito sconosciuto, poi, entro in studio con la casale, scrisse il testo e dopo che fu cantato in 2 ore, se ne tornò a milano senza partecipare a nulla, anche lui si vanta di essere lui ad aver fatto tutto.
i brani si registrano alla siae per le melodie e no per gli arrangiamenti anche se la versione che andò fu la strumentale per fari motivi e per un mio errore tettato dalla mente discotecata e non pensando che i veri succesi si fanno in altro modo. in tutto il mondo si sa che MBO sono esattamente le mie iniziali.
mi fu indicato da un amico ma poteva essere stato anche un'altro.
Come vedi ora stiamo lavorando nuovamente assieme, anche col fratello, senza dissapori perchè sono bei bravi ragazzi e se rifaremo successo ce ne sarà anche per loro, ma questa è stata una scelta mia dettata proprio dal fatto che sono 2 belle persone. Sul sito ufficiale www.kleinadmbo.com e www.marioboncaldo.com ci sono le notizie recenti ed il sito ed il nome del gruppo è mio. Io potrei anche avvalermi di altri musicisti ma credo che cavallo che vince non si debba cambiare.

credendo solo sentendo una campana, se vuoi fare un vero affare comprati gli uomini per quello che valgono e poi rivenditili per quello che dicono di valere, diventerai l'uomo + ricco del mondo!!!!

In_the_Nino ha detto...

mi fa piacere che tu sia venuto quì a dirci la tua verità, ed è bello che vi siati riappacificati con Piatto... resta il fatto che Piatto ha dichiarato sempre di aver fatto tutto solo il pezzo, quindi se si son dette cavolate, non ne sono certo io il responsabile.
E' giusto che tu faccia chiarezza sul fatto, vista anche l'importanza storica di dirty talk...
Credo che tu debba dire la tua verità anche a Pierluigi Pacoda, curatore del paragrafo sul dj style, in appendice al libro (considerato in tutto il mondo la bibbia della club culture) last light a Dj saved my life.
Detto questo... posso scroccarti una copia del nuovo disco?

In_the_Nino ha detto...

scusate è Pierfrancesco Pacoda, non Pierluigi

Klein & MBO ha detto...

E' uscita cel 2007 un remake di Dirty Talk rigegistrato assieme ai f.lli Piatto ma non successe nulla. Ormai è da chi non ha idee riproporre la musica anni 80. Credo sia necessario guardare avanti ed è per questo ke ho creato un nuovo team per il nuovo progetto che uscirà in questo anno. Tutte le info ufficiali, e non sono poche, solo sul sito www.kleinandmbo.it

Klein&MBO ha detto...

E' uscita cel 2007 un remake di Dirty Talk rigegistrato assieme ai f.lli Piatto ma non successe nulla. Ormai è da chi non ha idee riproporre la musica anni 80. Credo sia necessario guardare avanti ed è per questo ke ho creato un nuovo team per il nuovo progetto che uscirà in questo anno. Tutte le info ufficiali, e non sono poche, solo sul sito www.kleinandmbo.it